L’Eclissi Solare in Toro del 30 aprile – l’inizio di un nuovo ciclo
E’ durante l’eclissi che il sole e la luna possono stare insieme. Non sapremo mai le parole che si sono sussurrati l’un l’altra. Non dobbiamo mai scordare che questi rari momenti accadono soltanto poche volte nell’arco di una vita e sono unici.
(Sergio Bambarén)
Il 30 aprile 2022, la Luna Nuova ha eclissato il Sole regalandoci la prima eclissi solare dell’anno. Le eclissi solari cadono sempre in una luna nuova e, sebbene questa sia stata solo un’eclissi solare parziale, è comunque ultra potente e porta il peso di cento nuove lune!
Le eclissi secondo l’astrologia
Secondo l’astrologia fenomeni come le eclissi sono in grado di determinare importanti cambiamenti dal punto di vista della nostra personalità e, pertanto, devono essere tenuti nella giusta considerazione. In generale, queste indicano una crescita oppure un’evoluzione e, nonostante presentino una breve durata come fenomeno celeste, possono avere un effetto capace di condizionare gli eventi umani per diversi mesi. In particolare, l’eclissi di Sole rappresenta l’inizio di un nuovo capitolo della nostra vita, mentre quella di Luna ne segna la conclusione.
Che cos’è l’eclissi di sole?
Il fenomeno delle eclissi solare avviene a causa dell’interposizione della Luna fra la Terra ed il Sole, il cui disco luminoso viene quindi coperto interamente o in parte, dando luogo ad eclissi totali o parziali. Questo tipo di eclissi avviene, quindi, solo al momento della congiunzione della Luna con il Sole, cioè al novilunio, quando la Luna si interpone direttamente tra la Terra e il Sole, gettando un’ombra sulla superficie del nostro pianeta, mentre un’eclissi di luna si verifica quando la luna attraversa l’ombra della Terra. Entrambi gli eventi sono uno spettacolo emozionante.
Le vediamo arrivare sempre in coppia, nell’arco di due settimane, e in questa occasione abbiamo avuto l’eclissi solare il 30 aprile in Toro, la seconda sarà invece un’Eclissi Lunare in Scorpione il 16 maggio.
Questa Eclissi Solare in Toro ha visto il Sole e la Luna congiunti nelle prossimità di Urano, il pianeta delle scosse e della ribellione. Questo allineamento ci sta mostrando come in qualsiasi dinamica che stiamo vivendo individualmente, abbiamo la sensazione che gli eventi stiano scuotendo le nostre fondamenta, trasmettendoci una fondamentale sensazione di instabilità.
D’altronde, non possiamo trovare una vera stabilità se prima non impariamo a stare in equilibrio mentre il mare è in tempesta.
Perché le Eclissi sono importanti?
Le Eclissi sono notoriamente delle fasi destabilizzanti, in cui viviamo un’improvvisa accelerazione di certe dinamiche che ci accompagneranno nei mesi successivi. Sicuramente le Eclissi non hanno mai avuto una buona nomea: in antichità le temevano e, ancora oggi, ci sentiamo intimoriti dalle narrazioni di questi eventi. Il fatto è che le Eclissi ci sembrano incontrollabili e innaturali: la luce del Sole e della Luna in quelle occasioni si oscura e, così, perdiamo i nostri usuali punti di riferimento. Ma è proprio grazie a questo processo destabilizzante che, guardando con attenzione, possiamo avere dei profondi momenti di rivelazione. A conti fatti, i cambiamenti che viviamo durante le Eclissi sono necessari, se non altro sono aspetti che, prima o poi, avremmo comunque dovuto affrontare.
Tutti i popoli antichi osservarono i fenomeni del cielo e cercarono a loro modo di spiegarli
Le eclissi nelle varie culture sono sempre state percepite come momenti di disordine nei moti regolari dei corpi celesti, di ribaltamento dell’ordine naturale delle cose e quindi eventi apportatori di paura. L’eclissi (si può scrivere anche “eclisse”) è un termine che deriva dal greco ékleipsis che significa “allontanarsi” ovvero “nascondersi“, “rendersi invisibile“: è come se il Sole abbandonasse la Terra provocando smarrimento, inquietudine e anche terrore negli uomini.
Come scrive Margherita Hack: Le eclissi di Luna e di Sole erano una della maggiori cause di spavento per gli antichi:
si credeva che un drago mangiasse il Sole e la Luna; poi si cominciò a capire che quando la Luna passa davanti al Sole, occultandolo, si verifica un’eclisse di Sole, mentre quando la Luna entra nel cono d’ombra della Terra non viene più illuminata direttamente dal Sole e si verifica allora un’eclisse di Luna.
Lo strumento messo a punto per predire le eclissi fu la scoperta del cosiddetto Ciclo di Saros.
Furono i Caldei, in Mesopotamia, a rendersi contro che le eclissi lunari e solari si ripetono ogni 18 anni (223 mesi sinodici o lunari). Durante questo periodo, detto appunto Saros, si verificano 29 eclissi di Luna e 41 eclissi di Sole. Ma questo tipo di previsione è riportata anche sui calendari dei popoli precolombiani come i Maya.
Dall’antichità all’epoca moderna
L’eclissi è stata nella storia vista da molti popoli come una rottura dell’equilibrio dell’Universo dove il Sole illumina e ha un movimento regolare. Il passaggio della Luna quindi manderebbe l’Universo fuori sesto, il buio improvviso gelerebbe la terra portando gravi conseguenze energetiche. Nessun evento astronomico agita l’immaginazione umana più di un’eclissi, sia essa di sole o di luna. Spesso viste come un inquietante presagio, le eclissi hanno cambiato il destino di battaglie ed imperi, hanno segnato la morte di re e ci hanno aiutato ad individuare importanti date nella storia antica. Nell’epoca moderna, le eclissi hanno contribuito a dimostrare alcune delle più importanti scoperte scientifiche.
La prova della relatività
Se per gli antichi l’eclissi era un brutto presagio, nel 1919 i fisici la osservano come un trionfo della scienza. L’osservazione dell’eclissi solare totale del 29 maggio 1919, durata quasi sette minuti, (6 minuti e 51 secondi) ha segnato una svolta epocale nella storia delle scoperte scientifiche. Con la luce del sole momentaneamente attenuata, l’astronomo Arthur Eddington e il suo team notarono che la luce proveniente da stelle distanti veniva deviata dal campo gravitazionale del sole, confermando la teoria di Einstein della relatività generale, che descrive la gravità come una deformazione dello spazio-tempo.
Un momento in cui bisogna stare raccolti e uniti
Prossimo appuntamento: 19 maggio 2022
Marisa Pellizzon, Naturopata Certificata, con indirizzo Energetico Vibrazionale, Esperta in Floriterapia, consulente Aura Soma con approfondimento in MTC e Penna Luminosa. Specializzazione medicina integrativa, epigenetica, biofisica e nutrizione. Operatore di Biorisonanza certificato AJA , con approfondimento all’agopuntura vibrazionale. Appassionata di simbologia, cabala, spagyria, geometria sacra, miti e misteri delle antiche tradizioni.
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